Quando si parla di “voice technology”, il panorama di riferimento è tanto ampio quanto complesso e ricco di opportunità: per questo, volendo restringere il campo in ambito sanitario, si può focalizzare l’attenzione su alcune tecnologie più diffusamente utilizzate con implicazioni concrete per pazienti, famiglie, RSA, operatori sanitari e professionisti.
Strumenti di voice technology: non solo assistenti vocali
Negli strumenti di “voice technology” in ambito sanitario si possono quindi comprendere: la “speech‑recognition” (riconoscimento vocale) con conversione automatica – o semiautomatica – di ciò che il medico o l’operatore dice in testo (note cliniche, referti, aggiornamenti di cartelle, ecc.); gli assistenti vocali o l’AI vocale – che rispondono a comandi vocali o che interagiscono con il paziente e/o con il familiare per promemoria, monitoraggio, informazioni, teleassistenza; “ambient listening” e “scribe automatici” – tecnologie che “ascoltano” automaticamente la conversazione paziente‑operatore/visita e generano trascrizioni o sommari.
I vantaggi che comportano le tecnologie vocali
Come in ambito personale queste tecnologie vocali possono facilitare e semplificare la vita quotidiana, così in un settore tanto delicato come quello socio-sanitario e assistenziale i vantaggi che possono essere riscontrati sono diversi: in primis la riduzione del carico amministrativo per professionisti, poiché medici, infermieri, operatori passano molto tempo (anche fuori orario clinico) a compilare cartelle, inserire dati nei sistemi informatici. Gli strumenti di dettatura clinica e gli scribes automatici possono ridurre drasticamente questa parte di lavoro. Conseguentemente, la quantità di tempo spesa a digitare o trascrivere può essere utilizzata dal professionista per dedicare più attenzione all’aspetto umano del rapporto, all’ascolto, all’osservazione diretta, con grande miglioramento del tempo dedicato al paziente. Ancora, la dettatura in tempo reale, i sommari automatici, l’inserimento diretto in cartelle cliniche elettroniche (EHR) possono accelerare molto i tempi e garantire e potenziare efficienza e velocità nella documentazione clinica.
Sempre essenziale e importante è poi il supporto e il beneficio che famiglie, pazienti e operatori in RSA e nel domicilio traggono dall’utilizzo di questi strumenti: promemoria per medicinali, appuntamenti, esercizi di riabilitazione tramite comandi vocali; facilitazione dell’accesso alle informazioni sanitarie e della comunicazione tramite assistenti vocali per persone con disabilità motorie o visive; possibilità di monitoraggio da remoto e rilevazione precoce; analisi della voce per cogliere segnali di malattie croniche, disturbi cognitivi; supporto nel triage da casa o in RSA.
Le sfide della voice technology
Non mancano, come sempre in questo mondo, le sfide e le difficoltà da affrontare: prima fra tutte, la precisione non totale e quindi la possibilità di errori; la complessità della terminologia medica che può non essere compresa tramite mezzi “intermediari” tra personale sanitario e pazienti; incertezze e incomprensioni dovute a rumore ambientale, accenti, dialetti, interferenze; dubbi su privacy, sicurezza e conformità normativa o modalità di cifratura, conservazione dei dati e controlli di accesso o, ancora, integrazione con i sistemi esistenti; comprensione e accettazione da parte di operatori, pazienti, famiglie – da un lato alcuni professionisti sono riluttanti per timore di errori, perdita di controllo e investimento necessario per imparare a usare questi strumenti, dall’altro i pazienti (soprattutto i più anziani), potrebbero diffidare della tecnologia, sia per questioni privacy sia per difficoltà pratiche.
Alcune problematiche sono peraltro molto pratiche e potrebbero riguardare le tipologie di dispositivi necessari – avanzati, con microfoni adeguati e buona qualità audio, connessione Internet stabile – non sempre presenti o utilizzabili nelle RSA o nelle aree con scarsa infrastruttura digitale.
Le opportunità della voice tech nel settore socio-sanitario
A fronte delle questioni da risolvere, l’obiettivo da perseguire dovrebbe tenere presente la maggiore autonomia raggiungibile dai pazienti e dagli ospiti delle RSA, il possibile supporto costante, il miglioramento della qualità del servizio della RSA, il sollievo per i caregiver, la riduzione del carico organizzativo.
Le RSA, così come le famiglie che accudiscono un parente a casa, presentano caratteristiche particolari che rendono la voice tech particolarmente promettente ma anche delicata: essa rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza del sistema sanitario, alleviare il carico sugli operatori, migliorare la qualità delle cure e il benessere delle persone assistite. Non è però una “cura universale” o unica: serve progettazione, attenzione ai dettagli (su precisione, privacy, integrazione tra dati e utenti), formazione e partecipazione di tutti gli interlocutori (operatori, pazienti, famiglie) perché possa diventare una grande risorsa.
Come Netpolaris integra la voice technology nei software sanitari
In sintesi, l’integrazione della voice technology in sanità è guidata da un approccio consapevole e mirato a ottimizzare i processi clinici. Netpolaris si sta focalizzando primariamente sul servizio ai professionisti, con l’impegno di ridurre il tempo dedicato all’inserimento dei dati nelle cartelle cliniche e semplificare l’interazione con esse, permettendo agli operatori di concentrarsi maggiormente sull’assistenza al paziente.
La nostra azienda sta attivamente sviluppando soluzioni che consentano ai professionisti non solo di compilare testi lunghi, come le note di diario, tramite interazione vocale, ma anche di completare attività e registrare dati attraverso questa tecnologia. L’obiettivo futuro è garantire che un assistente vocale permetta un’interazione completa con l’intera cartella clinica.
Per minimizzare gli errori e garantire un servizio il più preciso e affidabile possibile, Netpolaris utilizza modelli di trascrizione vocale tra i più avanzati. Questo impegno è saldamente ancorato a una rigorosa regolamentazione del trattamento e della gestione delle informazioni raccolte, con servizi scelti per la loro comprovata affidabilità in termini di privacy e sicurezza dei dati, offrendo così agli utenti la massima tranquillità.